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Succede a #Expopolis

Non tutto oro quello che luccica a Milano. Proiettati a evitare una figuraccia tra un anno con l’apertura di Expo2015, Pisapia e la sua Giunta, perdono ogni giorno un pezzettino del consenso che li aveva visti trionfare tre anni fa. Non bastassero le magagne di Expo, le politiche di austerity, i NOCanal e gli occupanti di case, ci si mettono pure i dipendenti comunali, e non solo quelli (tanti) precari che attendo risposte dal’Amministrazione Comunale, a ricordare a Comune e Sindaco che non esiste solo Expo, ma, soprattutto, che gli eventi passano, la città, le persone, i problemi e i bisogni, restano.

expopolis

Non trovano pace gli oltre 900 dipendenti comunali del palazzo di via Pirelli 39, sede di edilizia e urbanistica e case popolari. Venerdì 4 aprile è andato infatti a vuoto il secondo bando ( in un anno) per la ricerca di un luogo di lavoro privo delle numerose sostanze cancerogene, amianto in primis, presenti nel degradato edificio in zona Garibaldi. Dopo due anni di accessi agli atti e interrogazioni consigliari, manifestazioni e denunce in procura da parte dei dipendenti, l’amministrazione comunale non è riuscita a trovare una soluzione ai problemi che affliggono il palazzo, che risulta essere anche privo del certificato antincendio. Una contraddizione in termini: è qui infatti che il Comune di Milano rilascia permessi di costruire e piani integrati urbanistici, qui ha sede l’ufficio bonifiche ambientali, l’ edilizia scolastica e i controlli sull’agibilità degli edifici di Milano.

‘Ma ti rendi conto’ ci spiega Francesco, uno degli attivisti del Comitato mentre indica i nuovi grattacieli che circondano il ‘Pirellino’, ‘Qui intorno svettano giardini verticali e mega grattacieli di banche e finanziarie mentre per noi non c’è nulla. Saremo costretti a lavorare qui dentro chissà ancora per quanto. E poi ci vengono a parlare di Expo…Ma se non riescono nemmeno a dare uffici sicuri ai loro dipendenti, come possono pensare di ‘Nutrire il pianeta’.

Risponde con un comunicato pubblicato sul sito del Comune la Vicesindaco De Cesaris, attuale assessore all’edilizia e controparte, fin dal dicembre 2011, dei lavoratori in lotta per la sicurezza e l’igiene del palazzo. Il bando, per ora, verrà prorogato di altri 45 giorni. “Siamo fiduciosi che gli operatori risponderanno al bando tenuto conto dell’importante funzione pubblica degli uffici che rappresentano servizi essenziali della città e per la città, anche in considerazione dell’importante patrimonio sfitto e in disuso presente a Milano”, hanno dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica ed Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris e l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza.

Oltre ai sindacati in prima fila nel denunciare le nocività presenti  vi sono i dipendenti del Comitato Expo-sti nocività Pirelli 39 molto critici nel valutare l’operato dell’attuale Vicesindaco  che si era spesa più volte pubblicamente e a mezzo stampa per una risoluzione del problema (in allegato pdf l’ultima delle ‘uscite’). Esterefatti i dipendenti: ‘E’ la seconda volta in un anno che ci prendopno per il c…o’, esordisce P.a., mentre diversi colleghi più esperti chiosano: ‘Ma perché voi credevate che ci spostassero davvero. Son tutti uguali i politici. Con la lingua son tutti bravi ma quanto ai fatti…’, dicono ricordando i numerosi progetti di trasferimento bipartisan naufragati in oltre 20 anni.   per il Comitato EXPO-sti Nocività Pirelli 39 pirelli39@tiscali.it

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