Occupato il consiglio comunale di Lainate, bloccato il Piano Alfa
Lainate, 15 dicembre 2012.
Ieri sera insieme ai comitati territoriali contrari al Piano Alfa abbiamo bloccato il Consiglio comunale di Lainate.
Abbiamo imposto una battuta di arresto ad un Consiglio comunale eletto solo dai lainatesi che si apprestava a ratificare un accordo di programma che riguarda il territorio dei 4 comuni (Arese, Rho, Garbagnate e Lainate) e le cui conseguenze negative avrebbero riguardato l’ambito territoriale più ampio del territorio nord ovest Milano. Il Consiglio comunale avrebbe dovuto discutere l’accordo di programma sull’area Alfa Romeo – firmato in Regione dal Sindaco Landonio – per realizzare la grande speculazione che Formigoni e la sua cricca di politici corrotti e collusi con la ‘Ndrangheta, da anni progetta per realizzare, nell’area industriale di 2 milioni di metri quadri, il più grande centro commerciale d’Europa (77mila mq di superficie commerciale), nuove abitazioni per 5.000 abitanti e un parcheggio di 4.200 posti auto per Expo 2015.
Oltre a questo, l’approvazione dell’A.D.P. avrebbe portato alla realizzazione di una viabilità altamente impattante per il territorio, la chiusura di aziende già presenti all’interno dell’area ex Alfa Romeo con conseguente perdita di posti di lavoro e la chiusura degli esercizi di vicinato con desertificazione del tessuto sociale del territorio.
Ancora una volta per realizzare grandi inutili opere, speculazioni edilizie, per aprire l’ennesimo centro commerciale senza reali prospettive occupazionali, azzerando il futuro del territorio in nome di Expo 2015, si calpesta la volontà dei cittadini che si sono espressi contro in ripetute manifestazioni, petizioni, dando vita a comitati e votando alle elezioni amministrative candidati contrari al Piano Alfa imposto da Formigoni.
Il Consiglio comunale si riaggiornerà lunedì a porte chiuse, ma ciò non ci impedirà di essere presenti per fermare lo scempio del nostro territorio.
Ma intanto i partiti di CentroSinistra devono fare la loro parte e dire chiaramente se stanno con la cricca degli speculatori o con i lavoratori, i commercianti e i cittadini del territorio.
L’A.D.P. prevede 4.200 posti auto per Expo 2015, un parcheggio che andrebbe cancellato per impedire che i visitatori arrivino al sito Expo attraverso l’automobile con un devastante impatto di traffico ed inquinamento, per poi trasformare a Expo finito, anche quest’area in commerciale. Si facciano piuttosto i parcheggi lungo le direttrici dei passanti ferroviari, che possono poi essere utilizzati quotidianamente dai pendolari. Qual è la posizione del Pd e di Sel su questo parcheggio? Il progetto è stato condiviso con Formigoni? Chi è responsabile di queste decisioni? Se il Pd e Sel sono veramente contrari il sindaco di Milano Pisapia deve intervenire ed esigere lo stralcio del parcheggio dal Piano Alfa. Allo stesso modo se il CentroSinistra non vuole essere dalla parte degli speculatori chi vincerà le primarie regionali deve prendere posizione in modo chiaro e preciso contro l’A.D.P. Alfa già domani, esigendo che su un’area di importanza strategica per Expo e per l’economia dell’intera Regione non sia lasciata la decisione a una giunta regionale delegittimata perchè non più rappresentativa e da una sola amministrazione comunale invece delle 4 su cui l’area Alfa Romeo insiste.
Centro sociale Sos Fornace
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Tags: 'ndrangheta, speculazione
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