Tutto esaurito!
4,5,6 milioni di biglietti già venduti per Expo2015! Prevendita record!
Il sofisticato creative team di Expo2015 sta imbastendo in questi giorni, tradizionalmente caldi ma quest’anno più che altro umidi, una campagna promozionale del megaevento che si affida alla solida e tradizionale pratica dello “strillone”. Come fare ad aumentare le attese e, di conseguenza, valorizzare l’offerta Expo2015? Semplice, attraverso un aumento artificiale della domanda.
Ad aprile iniziano le prevendite, a fine mese comunico che prima dell’estate i biglietti venduti saranno 4 milioni (lasciamo perdere che l’annuncio è avvenuto in realtà prima di ferragosto, il management ha preferito tener fede alla politica del ritardo sistematico di Expo2015 che tanto fa notizia e di conseguenza promozione), con ritardo Sala e Martina comunicano la prevendita di 5 milioni di biglietti e nel bel mezzo del crash turistico dell’estate 2014 Expo2015 diventa improvvisamente la panacea di tutti i mali.
A questo punto ci vien voglia pure a noi di comprare in prevendita un biglietto per Expo2015. Dove possiamo comprarlo? On line? No, questo tipo di servizio sarà disponibile solo da fine anno. Da qualche rivenditore autorizzato? Pare occorra avere ancora un po’ di pazienza, anche se (da quanto si apprende a questo link http://expo2015notizie.it/blog/expo2015-il-progetto/18613/cresce-lattesa-per-la-vendita-diretta-dei-biglietti/) non occorre andare in ansia, non ci saranno sicuramente giornate da tutto esaurito.
Come ha fatto allora il milione di turisti cinesi a comprare il proprio biglietto (500 mila solo nelle ultime tre settimane a rileggere i comunicati)? Più che semplice, anzi banale: attraverso gli operatori turistici, che hanno ricevuto in dote 3 milioni di biglietti da distribuire (a prezzo ridotto s’intende) inseriti in pacchetti turistici. Si studiano biglietti integrati Expo2015/musei civici, si è già arrivati ad un accordo su un ticket giornaliero per i mezzi pubblici di 8 euro (8 EURO!!!). Insomma, si sta semplicemente organizzando una parte della prevendita in attesa di dare la disponibilità anche ai privati cittadini di comprare il proprio personale ticket. A quel punto la prevendita avrà un valore più realistico di monitoraggio dell’attesa, momento a cui i tour operator ed il management di Expo2015 han deciso di anticipare questa buffa operazione di rivalorizzazione di tutta l’operazione a mezzo stampa. Ovviamente i tour operator, in possesso di biglietti con un dato valore, hanno tutta la necessità di gonfiare l’operazione per tenerne sotto controllo la redditività ed aumentare le garanzie di effettiva vendita. D’altra parte la pianificazione degli annunci di Sala e Martina è dettata da semplici passaggi organizzativi (tipo la gestione da parte dei tour operator di 3 milioni di biglietti) più che dal passaggio sul mercato del megaevento.
In conclusione, al di là dell’enfasi del tutto esaurito che cerca goffamente di nascondere le concrete difficoltà dell’operazione Expo2015, ciò che ci impressiona è la stima dei ricavi: se 4 milioni di biglietti venduti determina 100 milioni di incasso, vendendo 24 milioni di biglietti (stima tornata in auge in questi giorni, poche settimane fa si parlava di 18 milioni) il ricavato è di 600 milioni di euro. Siamo nemmeno a metà della copertura delle spese…..cifre da record!!!
A latere, segnaliamo la splendida iniziativa del presidente della regione Maroni: Sgarbi Vittorio nominato ambasciatore delle belle arti per Expo2015. Il noto personaggio televisivo (più a suo agio con le capre che coi cavoli, per restare in tema food) avrà così l’occasione di inserire un nuovo fallimento nella sua già ben fornita bacheca comprendente gite al ministero della cultura, brevi assessorati, avventure da sindaco part time. Le ultime dichiarazioni ripagano già abbondantemente la fiducia ripostagli da Regione Lombardia: “Sono convinto che sia una illusione che le città intorno a Milano possano avere qualche beneficio in quei mesi…..” (http://www.agenparl.com/?p=82011).
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