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Un ricordo di “Roma”

19 verde blocco ruspe figinoCiao “Roma”,

pensando a te, a quello che lasci al movimento milanese, al vuoto che da oggi ci sarà negli spazi occupati e ovunque c’è una lotta, un momento di antagonismo a questo schifo di mondo e di metropoli, è uscita questa foto, di venti o più anni fa.

Uno sparuto gruppo di compagni provava a fermare il cemento e l’asflato che si mangiava il Parco Sud e, più in generale, metteva a valore ogni mq di territorio milanese e ogni ora delle nostre vite metropolitane. Una matrice che da allora è diventata sempre più l’unica direttrice di riferimento per i poteri economici e politici della nostra città. E anche allora eravamo rare voci contro il coro che da sinistra a destra parlava solo di sviluppo, costruire, infrastrutture, coop rosse e compagnia delle opere.

Anche in questo eri Commissario Politico, Comandante e antesignano di un’esigenza, quella di coniugare lotte territoriali e metropolitane con la lotta di classe, oggi più che mai necessaria, nella città vetrina proiettata solo a Expo 2015 come nella Valle che resiste.

Ti ricordiamo con quella spilla rossa, versione eretica e militante del cigno di Legambiente,  fermare la ruspa dicendo al guidatore che eri della Lega Ambiente e lui, felice e ben contento di cessare il lavoro, risponderti “Ueh alura sem amis anca mi sunt de la lega, la lega nord”…

E poi ti ricordiamo più recentemente a Cascina Merlata, durante il NoExpo Climate Camp, o nei tanti momenti dove negli ultimi anni si è contestata la città di Expo o il PGT della privatizzazione totale della città.

Ti ricorderemo ancora, ogni giorno, quando proveremo a rompere questo immaginario che ci circonda e proveremo a sovvertire la metropoli, che come sapevi benissimo, è capace di opprimerci come quella psichiatria che tanto combattesti.

Ciao a pugno chiuso e hasta siempre!!!

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23 marzo tutt@ in Valle – Marcia popolare No Tav da Susa a Bussoleno

no tav

SI PARTE NoTAV – SI TORNA NOEXPO

L’alta velocità è ovunque, ma non per questo molliamo la presa.
IL TAV IN VALLE NON S’HA DA FARE!
Le nocività ci circondano, imponendo precarietà debito cemento, ma nemmeno qui molliamo.
EXPO 2015 NON LA VOGLIAMO!

TAV ed EXPO.
Opere speculative di un capitalismo rapace, che ottimizza il profitto
attraverso lo sfruttamento dei territori. La valle. La città.
Territori vivi. Interpretati come luoghi senza vita né storia.
Legandoli a una prospettiva di sviluppo di classe, a promesse di
lavoro per tutti, a immaginari di ripresa. Menzogne. In cui pochi
lucrano, a tutti resteranno eredità pesantissime.

Grandi opere e grandi eventi come nodi in cui si scontrano volontà
affaristiche e necessità vitali.
Precipitati di due modi di vedere e volere.
Abbiamo una valle che rifiuta questo destino imposto. Vogliamo una
città che faccia altrettanto.
Noi ci siamo.

Partiamo insieme, partiamo NoTAV. Torniamo insieme, torniamo NoEXPO.
Organizziamo la lotta metropolitana!

Sabato 23 marzo h. 7.30 Stazione Centrale

E il 20 aprile di nuovo in marcia verso Novi Ligure per dire no al Terzo Valico Milano – Genova NO Tav

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  • Nonostante Expo, la realtà | documento di fine Esposizione
  • Lavorare a Expo2015: stipendi da fame, contratti pirata e licenziamenti politici
  • Documento politico per il Noexpo Pride del 20 giugno 2015
  • Lavoro anch’io. No, tu no. Ma come..la Coop non ero io?
  • Quello che non si vede su tanti media.