Aggiornamenti da Trenno
Nonostante la recinzione di cantiere avanzi e sia ormai quasi un tuttuno dal Parco Pertini a un pezzo significativo del Parco Trenno (alcune notti accade che dei pezzi cadano forse il vento forse un territorio che rifiuta l’opera o forse i folletti boschivi della Clarea giunti fino in pianura…), lunedì sera l’ennesima affollatissima assemblea a Trenno ha predisposto un calendario di iniziative e il presidio permanente del Parco (per ora solo a scopo comunicativo e informativo). La lotta non molla, anzi cresce e con essa la rabbia di scoprire che da vent’anni l’amministrazione comunale sa che sotto i terreni dove la Via d’Acqua sbuca al quartiere Gallaratese (in via Quarenghi) c’è di tutto e una bonifica è il minimo sindacale (ma non è mai stata fatta nè da Ligresti che in area adiacente costruì a fine anni ’80 nè in seguito). Insomma oltre che inutile, costoso e devastante per il territorio, il canale per Expo2015 è pure un pericolo ambientale per i sedimenti inquinati che potrebbe smuovere con le conseguenze per i terreni poi attraversati dalle acque del canale e per la salute di operai e abitanti a contatto con il cantiere.
UN MOTIVO IN PIU’ PER RESISTERE E FERMARE L’OPERA PARTECIPANDO IN MASSA ALLE PROSSIME INIZIATIVE GIA’ PROGRAMMATE:
– da oggi 26N tutti i giorni presidio permanente dentro il Parco Trenno con base il cantiere lato via lampugnano
-2dic H21 coop labriola via falck 51 m1 san leonardo – Assemblea
-7dic giornata di mobilitazione dentro il Parco Trenno con iniziative varie comunicazione intratte…nimento azioni
-9dic manifestazione cittadina (coinvolgendo altri comitati contrari a opere legate a Expo) in piazza scala durante il consiglio comunale
RESTA CONFERMATO CHE IN CASO DI AVVIO REALE DEI LAVORI DAL GIORNO SUCCESSIVO MOBILITAZIONE PERMANENTE ORE 8 AL CANTIERE E NEL CASO SONO GIÀ PREVISTE ALTRE INIZIATIVE
Leggi TuttoSta succendo e sta succedendo ora – Appello NoExpo verso corteo del 30N
L’attitudine NoExpo invita le lotte territoriali e le resitenze metropolitane a debito, cemento e precarietà all’Assemblea di Lunedì 25 H. 19 Cascina Torchiera. Casa & Reddito per tutt@, Expo per nessuno
A circa sei anni dall’accettazione della candidatura di Milano a città ospitante EXPO 2015 il primo, vero cantiere ex novo cittadino è stato aperto. Pochi festeggiano, molti restano freddi, tanti iniziano a prendere posizione e a farsi domande. Un processo inarrestabile, perché la retorica del grande evento mostra profonde rughe sotto il trucco: il colore arancio delle reti infastidisce ancora di più perché siamo dentro il parco di Trenno, area nord-ovest di Milano, per un’opera inutile e mafiosa come la cosiddetta via d’acqua. Ma come, molti si chiedono, per “nutrire il pianeta” si inizia devastando irrimediabilmente uno dei pochi parchi cittadini?
Sono anni che ci opponiamo all’oggetto EXPO come grande evento e alle nocività che legittima -dalle infrastrutture lombarde all’abbattimento del diritto del lavoro, alla minaccia al diritto all’abitare nel senso più ampio- cercando di dare risposte a queste domande. Ogni persona, ogni associazione, ogni collettivo lo fa seguendo la propria attitudine e la propria prospettiva. Un impegno difficile, non sempre riuscito, ma necessario e che va condiviso. Per questo, nella Lombardia maroniana in svendita, nella Milano di Pisapia, che di arancione ha giusto soltanto queste maledette reti, nella metropoli della partecipazione al consenso, nella geografia metropolitana dei bandi, invitiamo tutte e tutti a partecipare lunedì 25/11 alle 19,00 all’assemblea pubblica presso Cascina Torchiera per confrontarsi sulle prossime azioni da intraprendere in città, sulla manifestazione regionale del 30/11 a Milano per il diritto all’abitare e contro grandi opere e grandi eventi e su cosa significhi “ricomporre il conflitto” nella città-vetrina.
Ci vediamo lunedì 25/11 in cascina Torchiera, piazzale Cimitero Maggiore 18, alle 19,00. Per info:
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