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Contestazione NoExpo a Bergamo
Contestazione No Expo a Bergamo – YouTube
Il virus dell’attitudine noexpo, diffuso dalla Mayday 2013, travalica il territorio milanese. Giovedì 2 maggio mentre a Bergamo si riunivano i delegati dei paesi aderenti a Expo 2015, attivisti NoExpo, NoTav e contro le devastazioni di Italcementi e del Centro Sociale Paci Paciana, hanno portato la voce dei territori e ripetuto quanto i 30.000 della Mayday avevano affermato il giorno prima: Expo è debito, cemento, precarietà.
Mentre a Milano partono gli ExpoDays, nel tentativo di rianimare un immaginario ad ora deficitario (in realtà eventi in gran parte già previsti e a cui è stato messo il brand Expo2015), e il nuovo sodalizio Maroni&Pisapia incrocia le dita aspettando poteri, soldi e fatti dal nuovo Governo (a proposito lunedì 6 Letta sarà a Milano per Expo), nei territori cresce il malcontento, la rabbia e la consapevolezza che Expo è nocivo alla metro-regione Milano e al futuro di popolazioni e territori a vantaggio degli interessi e dei profitti di pochi.
A sarà dura!
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SI PARTE NOTAV – SI TORNA NOEXPO
L’alta velocità è ovunque ma non per questo molliamo la presa.
IL TAV IN VALLE NON S’HA DA FARE! Lo abbiamo ripetuto ancora una volta il 23 marzo.
Le nocività ci circondano. Dalla Valle alla pianura, stesso marchio e stesse onseguenze imposte: precarietà, debito, cemento. Dalla metropoli tentacolare siamo pronti a partire ancora una volta, il 20 APRILE, per Novi Ligure. Ancora TAV e ancora devastazioni ma nemmeno qui molliamo.
TERZOVALICO, TAV ed EXPO.
Opere speculative di un capitalismo rapace che ottimizza il profitto attraverso lo sfruttamento dei territori. La valle. La città. E ora gli Appennini e l’Oltrepò. Territori vivi. Interpretati come luoghi senza vita né storia. Legandoli a una prospettiva di sviluppo di classe, a promesse di lavoro per tutti, a immaginari di ripresa. Menzogne. In cui pochi lucrano mentre a tutti noi resteranno eredità pesantissime.
Grandi opere e grandi eventi come nodi in cui si scontrano volontà affaristiche e necessità vitali. Precipitati di due modi di vedere, vivere, volere…ma dalla Valle la Resistenza si diffonde.
Altre valli, altri territori rifiutano questo destino imposto. Vogliamo una città che faccia altrettanto. Noi ci siamo.
Partiamo insieme, partiamo NoTAV.
Torniamo insieme, torniamo NoEXPO.
Organizziamo la lotta metropolitana!
Sabato 20 marzo, h 11, partenza da Piano Terra
Via F. Confalonieri 3, Milano